Per Sempre Alfredo 2022, le Voci alla Partenza: Canola, El Gouzi, Fancellu, Savini, Sbaragli, Smith, Walls

Si corre oggi la Per Sempre Alfredo 2022. Seconda edizione della corsa nata un anno fa per onorare la memoria dell’ex CT della Nazionale Alfredo Martini, la gara apre una settimana ricca di appuntamenti in Italia, dato che nei prossimi giorni si svolgeranno Settimana Internazionale Coppi e Bartali e GP di Larciano. Dopo una prima edizione dedicata alle ruote veloci, quest’anno il percorso proporrà qualche asperità in più nei 172,7 chilometri da Firenze a Sesto Fiorentino, con un circuito finale piuttosto movimentato che dovrebbe fare una certa selezione in gruppo. Questa mattina, alla partenza da Piazzale Michelangelo, ne abbiamo quindi parlato con alcuni dei partecipanti, raccogliendo le loro impressioni e le loro speranze per questa corsa.

Interviste Partenza Per Sempre Alfredo 2022

Marco Canola (Nazionale Italiana): È sempre un piacere correre con la nazionale e con Bennati ho sempre avuto un ottimo rapporto, è sempre stato un punto di riferimento nella mia carriera e ci sta dando questa opportunità e una mano, se non altro per darci un po’ di stimolo in questa situazione difficile della Gazprom. Ma senza pensare alla situazione del team, mi concentro su oggi: abbiamo diverse possibilità di vincere la corsa, non si adatta solo a me, ma con Sbaragli e Fedeli abbiamo diverse frecce e potremo sfruttare diverse strategie, sia oggi che alla Coppi e Bartali e a Larciano, sperando che poi la situazione della squadra si risolva in bene al più presto.

Omar El Gouzi (Bardiani CSF Faizanè): Ieri alla Sanremo è stata un’emozione unica, e poi non me lo aspettavo perché l’ho fatta all’ultimo in sostituzione di Luca Rastelli che ha avuto una bronchite e vediamo oggi le gambe come rispondono dopo le fatiche di ieri. Mi sono messo a disposizione della squadra, ho aiutato facendo avanti e indietro dall’ammiraglia per portare borracce e rifornimenti ai miei compagni e oggi ci proviamo. Il percorso è adatto a me anche se non si arriva in salita perché c’è lo spazio per fare selezione e poi sono ottimista anche per le prossime gare, la Coppi e Bartali e Larciano.

Alessandro Fancellu (Eolo Kometa): Ho ripreso a correre dopo la seconda positività al Covid e vediamo oggi su questo nuovo percorso più duro dello scorso anno penso che ci saranno anche delle possibilità per gli scalatori. Poi dipende da come si evolve la corsa, se il ritmo sarà alto la corsa uscirà più dura.

Daniel Savini (Mg K Vis – Color for peace): In realtà è il momento di ripresa per me perché nelle ultime settimane ho avuto qualche problema fisico e oggi farò fatica ma cercherò di dare il massimo. Il debutto stagionale è sempre difficile.

Kristian Sbaragli (Nazionale Italiana): Oggi è una bella corsa e spero di fare bene, corro vicino a casa e con la maglia azzurra quindi le motivazioni sono tante. Ho corso ieri la Sanremo e potrei pagare la stanchezza nel finale ma sono fiducioso. Il vento di oggi potrebbe condizionare la corsa e poi dipende da come sarà impostata dalle squadre. Noi siamo pronti e la nazionale e il ct Bennati hanno dato un bel segnale convocando i ragazzi che corrono nella Gazprom visto che oltre al valore simbolico riesce riesce dare loro la possibilità di correre altrimenti sarebbero a piedi.

Dion Smith (Bikeexchange- Jayco): Il finale è difficile e la mia condizione non è al top ma correre in Toscana mi ricorda la Sabatini di due anni fa e speriamo di portare a casa il risultato pieno.

Matthews Walls (Bora Hansgrohe): Non sono in buone condizioni, non mi sono ancora ripreso dai postumi della caduta a Valencia e sono qui per fare chilometri e trovare una buona condizione. Vedo come va giorno dopo giorno e poi il finale di oggi è davvero impegnativo, sarà una bella sfida.

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